La molecola del cuore

L’educazione affettiva in famiglia

Sta nella sua camera per ore; i genitori sono in casa. C’è stato un litigio, uno dei tanti … motivo? Sempre e perennemente in chat, connesso ai social, sordo ai richiami di mamma e papà che vorrebbero vederlo sui libri.
Parlare è diventato complicato; ascoltarsi anche. Da qui le “guerre verbali” fra genitori e figli, scenari oggi molto comuni.
Ma perché accade?
Gli adolescenti dicono spesso di sentirsi “strani” e di non riuscire a stare in famiglia in modo “gentile”, come piace ai genitori; non sentono, in questa fase del ciclo di vita, quella spensieratezza che avevano fino a un anno prima; al contrario, sono ora scontrosi e si rifugiano nel mondo virtuale dove non c’è spazio per la conoscenza e il confronto diretto con le persone.
“Non ci capisco più niente, i miei mi rimproverano e non mi aiutano a capirmi”, è un’espressione frequente fra i giovani che iniziano a sentire muoversi un mondo nuovo dentro di sé, pregno di sensazioni e vissuti difficili da tradurre a parole e quindi da spiegare agli adulti di riferimento. È pertanto necessario riuscire a entrare nel mondo “dentro” piuttosto che soffermarsi su quel che si vede “fuori” nella relazione col figlio adolescente.
I genitori, d’altro canto, hanno bisogno di essere guidati nel complesso compito educativo, che richiede riflessione e disponibilità a interrogarsi, perché non sempre un intervento spontaneo e immediato è educativo. Ed ecco che si rende necessario un allargamento della gamma delle proprie possibilità di azione con i figli. Perché è necessario essere presenti proprio quando i figli sembrano chiedere ai genitori di essere assenti.

Il Centro per la Famiglia Antes accoglie le problematiche inerenti le varie fasi del ciclo vitale della famiglia e di tutti i suoi componenti, attraverso interventi specialistici globali e con tempi di risposta alle richieste immediati.

Sistema Comunicazione Management Antes